Si è appena conclusa la prima fase di #RiScattiUrbani, la seconda edizione del contest di Street photography organizzato da Azar insieme allo studio fotografico A Store. Come lo scorso anno il gioco è stato molto partecipato: in meno di un mese sono arrivate oltre 200 foto provenienti da tutti le parti del mondo, distribuite tra Facebook, Twitter e email.
Come prevedibile è stato Facebook il canale più usato, con ben 133 scatti e un numero molto elevato di condivisioni. Si è confermato più di nicchia ma non marginale il ruolo di Twitter. Sono state twittate 45 foto, in gran parte arrivate nelle ultime frenetiche ore nelle quali l’hashtag #riscattiurbani ha girato molto registrando varie interazioni, nonostante un numero di condivisioni relativamente basso se comparato con i numeri di Facebook. Proprio per le diverse grammatiche e dinamiche dei due social network abbiamo deciso, come specificato nel regolamento, di dar vita a due sfide separate che stanno per confluire: a passare il turno sono le 10 foto che hanno ricevuto più “Mi piace” e le 10 che hanno ricevuto più “RT”. L’unico filtro usato durante il conteggio è stato limitare a 2 il numero massimo di foto per autore che potessero accedere alla seconda fase.
I 20 riscatti urbani saranno divisi tramite sorteggio in 5 gironi da 4, ognuno dei quali sarà formato da 2 foto provenienti da Twitter e da 2 foto provenienti da Facebook. Le 5 foto che vinceranno i rispettivi gironi si sfideranno poi nella finalissima. Il tutto inizierà il 28 luglio sul blog di A Store dove sarà attivata una piattaforma di voto online.
Il premio critica coinvolgerà anche le foto arrivate via mail: lo scatto scelto dalla giuria verrà comunicato al termine del tutto.
Ma ora ecco i 20 #riScattiUrbani finalisti del premio social (clicca sulle miniature per ingrandire):
Ps: sono stati calcolati i “mi piace” e i “RT” arrivati entro le 23.00 del 21 luglio
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